Fonte: http://it.wikipedia.org Freeware: Il termine freeware indica un software che viene distribuito in modo gratuito. Adware: Tali software sono distribuiti come freeware, ma richiedono all'utente la visione di messaggi pubblicitari per il loro utilizzo. Sharewere: Il software sotto tale licenza può essere liberamente ridistribuito, e può essere utilizzato per un periodo di tempo di prova variabile (generalmente 30 giorni). Scaduti questi termini, per continuare ad utilizzare il software è necessario registrarlo presso la casa produttrice, pagandone l'importo. Donationware: L'autore chiede agli utenti del proprio software di fare una donazione a sé stesso o ad una terza parte (per esempio un ente benefico). Abandonware.: Rientra in questa definizione tutto quel software commerciale che non viene più commercializzato da lungo tempo, ed è quindi considerato abbandonato. Postcardware: Questo tipo di software è essenzialmente freeware; l'autore però richiede la cortesia di spedirgli una cartolina (in inglese postcard) di ringraziamento. Software bloat, o bloatware: è un termine utilizzato per descrivere la tendenza dei nuovi programmi ad avere file di installazione molto larghi. Sono presenti molte caratteristiche che non sono usate dalla maggior parte dell'utenza o che comunque utilizzano più risorse del necessario offrendo poco o nullo beneficio agli utenti.
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